In Élite Odontoiatrica non abbiamo percorsi standard ma adattiamo le nostre soluzioni alla storia del paziente e alle sue peculiarità: la presenza di alcune patologie specifiche, che hanno mostrato un’elevata correlazione con il benessere della bocca, genera infatti percorsi unici e personalizzati.
Una delle patologie più indicative, in questo senso è il diabete: è una malattia cronica che porta l’organismo umano a non produrre sufficiente insulina con conseguenze anche su denti e gengive.
Conoscerne l’impatto è il primo passo per prevenire o porre rimedio ad eventuali problemi che possono compromettere il benessere della bocca: chi soffre di diabete, infatti, è più vulnerabile a una serie di disturbi che solo un controllo costante può permettere di prevenire, mitigare o risolvere.
Alcuni di essi sono relativamente lievi ma non per questo meno importanti e sicuramente da tenere sotto controllo: tra i più comuni risultano l’alito cattivo e la secchezza della bocca.
Seppur non gravi, sono fastidi evitabili con una corretta igiene orale che, per i diabetici, ha un’importanza ancora maggiore: l’uso di filo e scovolini, nonché di collutori, diventa cruciale per chi soffre di questa patologia.
Altrettanto importante è la pulizia dentale professionale, da eseguire almeno due volte l’anno, oltre ad accorgimenti alimentari che possono aiutare a mantenere la bocca sana.
Ma accanto a questi disturbi, di non grave entità, molti studi hanno dimostrato che, nonostante una corretta igiene orale, esiste una correlazione tra il diabete e alcune malattie gengivali, in particolare la parodontite o piorrea. Il rischio di sviluppare una parodontite aumenta infatti di circa 3 volte rispetto ai pazienti sani: questo avviene soprattutto perché si è più esposti all’attacco di alcuni batteri fortemente aggressivi a causa dell’abbassamento delle difese immunitarie, elemento che acuisce la possibilità di sviluppo di infezioni croniche anche nelle tasche parodontali.

Nelle persone affette da diabete è di conseguenza più alta la probabilità di mobilità o perdita dei denti: un piano di cura a medio-lungo periodo può rivelarsi cruciale per contrastare questo fenomeno e migliorare la qualità di vita del paziente.
Infine, in caso di perdita dei denti e quindi necessità a ripristinare la masticazione attraverso gli impianti dentali, è bene sapere che non ci sono particolari controindicazioni in presenza di diabete, ma si tratta comunque di una patologia da comunicare al proprio dentista in fase di anamnesi: in questo modo è possibile scegliere con cura le corrette modalità di intervento, selezionare i materiali più idonei e in generale adattare il trattamento alle condizioni peculiari del paziente.
Vuoi avere maggiori informazioni? Contattaci compilando il form, ti chiameremo in breve tempo.